Attorno a noi

Situata a pochi chilometri da Venezia, la Provincia di Treviso è una straordinaria combinazione di paesaggi, arte, storia, bellezze naturali, ospitalità e buona tavola, capace di far innamorare il viaggiatore e di restare nel cuore di chi ne percorre gli scenari. Scenari che cambiano continuamente, passando dall'armonia della pianura ai rilievi delle Prealpi Trevigiane, dalle morbide colline del Prosecco ai boschi del Montello e del Cansiglio, attraverso città d’arte grandi e piccole, che rendono il territorio della Marca "Gioiosa et Amorosa" un mosaico di bellezze tutte da scoprire.

Un fascino nato da un passato molto antico, che ha lasciato in eredità un patrimonio artistico e culturale ricchissimo, dai Paleoveneti fino ai giorni nostri, e che si può scoprire nei tanti musei, nelle chiese, nelle ville, nei palazzi e nei borghi dal cuore antico che costellano l'intera Provincia di Treviso, e quelle confinanti di Venezia, Padova, Verona e Belluno.

Il parco naturale del fiume Sile

Il Parco Naturale Regionale del Sile si estende su una superficie di 4.152 ettari che comprende ben undici comuni distribuiti nelle province di Padova, Treviso e Venezia. Al suo interno si snoda il fiume Sile che, con i suoi 70 km di lunghezza, è il fiume di risorgiva più lungo d'Italia.

In particolare, la zona di Silea è caratterizzata dalla restera ovvero un percorso pedonale costruito sull'argine del Sile (c.d. alzaie), utilizzato nell'antichità dai barcaioli per trascinare con lunghe corde i barconi ("burci") carichi di merci lungo il fiume.

Oggi la restera è diventata una delle zone predilette dagli amanti dello sport o per chi voglia prendersi una pausa dai ritmi frenetici della quotidianità.

Le rive del fiume offrono un paesaggio senza eguali dove poter passeggiare in simbiosi con l'ambiente naturale circostante, fare jogging, correre con i pattini in linea o in bicicletta.

Il percorso di Villapendola è l'ideale per podisti e ciclisti (anche di livello professionistico, come la nostra campionessa italiana in carica del mezzofondo Giulia Alessandra Viola), mentre le passerelle di legno che costeggiano il cimitero dei burci (le vecchie imbarcazioni utilizzate per il trasporto delle merci) permettono di camminare sul fiume offrendo una prospettiva suggestiva, e rappresentano al contempo un'ottima passeggiata per chi cerca un po' di relax.

Inoltre, è possibile vivere il fiume dal suo interno, noleggiando in loco kayak, canoe, stand up padle o barche elettriche. Un'esperienza unica, alla quale non si può rinunciare.

Treviso

Treviso è una città da visitare in ogni stagione, con il passo lento di chi vuole assaporarne ogni angolo, scoprire scorci originali, respirare la tranquilla vita cittadina. Cuore della città e luogo di incontro dei trevigiani è piazza dei Signori con il suo Palazzo dei Trecento e l'elegante Loggia Dei Cavalieri.

I due fiumi, Sile e Cagnan, s'insinuano tra le vie e donano un fascino unico al centro storico racchiuso dalle antichissime mura. Le case porticate con le belle facciate affrescate che si riflettono sul canale dei Buranelli e l'Isola della Pescheria, creata nel fiume Cagnan per ospitare il mercato del pesce, raccontano lo stretto legame di Treviso con le sue acque.

Monumento notevole è il Duomo che contiene gli affreschi del Pordenone e la pala con l'Annunciazione del Tiziano. Altri tesori artistici sono racchiusi nel polo museale di Santa Caterina dei Servi di Maria, tra cui il ciclo delle storie di Sant'Orsola di Tommaso da Modena, e alcune opere di G. Bellini, Lotto, Tiziano, J. Bassano. Merita una visita anche la chiesa domenicana di San Nicolò, con la celebre sala del Capitolo affrescata da Tommaso da Modena. Per gli amanti dell'arte l'appuntamento è nella Casa dei Cararresi, divenuta i questi ultimi anni sede di prestigiose mostre internazionali.

Una città, insomma, che sa regalare momenti magici a chi ama camminare senza fretta seguendo i corsi d'acqua, sui ciottoli consumati dal tempo e dalla storia per ritrovarsi poi seduti in un osteria e nei piccoli locali affacciati sulle piazze ad assaporare le prelibatezze della terra trevigiana.

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Venezia e la sua laguna

Niente macchine, ma gondole: questa è, in sintesi, Venezia. La città sorge su un arcipelago di 118 isolette intersecate da 150 canali e collegate fra loro da più di 400 ponti, regalando uno scenario assolutamente unico al mondo.  

Protetta da quel suggestivo bacino di acqua salmastra, Venezia e la sua laguna, oggi riconosciuta dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità, oltre ad essere una delle città più belle del mondo, è senza dubbio un tesoro inestimabile d'arte e di cultura, di paesaggio e d'ambiente. Un luogo naturalmente romantico, quasi struggente nel suo rapporto d’amore e odio con il mare, che da un lato la consegna alla storia per la sua bellezza e dall’altro crea qualche difficoltà a chi ci vive, specie quando il mare s’ingrossa ed invade le piazze e le calli della città. 

Venezia è un gioiello unico, una città che affascina per le sue ricchezze artistiche e raffinate architetture. Come non citare Piazza San Marco, che fa da sfondo alla Basilica, capolavoro dell’architettura romanicobizantina, Palazzo Ducale, dimora del Doge della Serenissima repubblica, il Ponte dei Sospiri, l’area di Rialto e ancora il Canal Grande e i suoi palazzi riccamente decorati. 

Poi c’è la Venezia della cultura e delle tradizioni con la Biennale - kermesse di arte, danza, cinema e teatro, la stagione sinfonica del Teatro La Fenice, la Regata Storica, il Redentore e infine il Carnevale, uno dei più belli al mondo. 

Oltre alla Serenissima, la Laguna accoglie altre affascinanti isole. Tra le maggiori ricordiamo il Lido di Venezia, sede del prestigioso Festival del Cinema; Torcello, prima isola abitata della laguna e oggi quasi abbandonata; Burano, con le sue case multicolori e la lavorazione dei merletti; Murano, famosa in tutto il mondo per i vetri artistici; San Francesco del Deserto, affascinante luogo di meditazione e preghiera; San Lazzaro degli Armeni, ex lazzaretto e oggi sede di un monastero con una straordinaria collezione di tesori. 

Venezia, una città magica ... tutta da scoprire. 

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Jesolo

È uno dei litorali più frequentati d'Italia con i suoi quindici chilometri di sabbia ambrata e una delle spiagge più conosciute a livello internazionale. Jesolo è una città che vive tutto l'anno grazie a un ricco calendario di manifestazioni culturali, sportive, enogastronomiche ed è situata in una posizione geografica privilegiata, a pochi chilometri da Venezia. 

La spiaggia scende lentamente verso il mare intercalata dai tipici pontili e l'acqua è talmente pulita che già da qualche anno è premiata con la famosa Bandiera Blu. Con i suoi tre centri turistici - il Centro, il Faro e la Pineta - Jesolo offre ai suoi ospiti paesaggi naturali e occasioni di svago diversi. Spiagge attrezzate per rilassanti bagni di sole o per esaltanti esperienze sportive, una pineta che invita alle passeggiate immersi nella quiete, la campagna attraversata dai placidi corsi d'acqua del Sile e del Piave, luoghi ideale per escursioni in bicicletta. 

Le proposte per il tempo libero sono innumerevoli. Cinque darsene per chi ama la navigazione e poi scuole di vela, windsurf, canoa, corsi di sub, scuole di tennis, aree polivalenti per il basket, pallavolo e calcio, minigolf, un parco acquatico, una pista di karting omologata per gare di campionato mondiale e un'infinità di biciclette a noleggio per chi vuole scoprire l'entroterra lungo i numerosi percorsi ciclabili. Ma non è tutto perché a Jesolo c'è anche un campo da golf immerso in un'oasi di verde rigoglioso, l'ideale per chi vuole unire alla vacanza di mare la passione per questo sport. 

La sera, abbandonato il costume, ci si immerge nella intensa vita notturna. Quasi duemila tra negozi e locali pubblici animano la cittadina tra via Bafile e le piazze circostanti. Le discoteche sono i templi del divertimento giovanile; ristoranti, pizzerie e locali tipici deliziano i palati con specialità a base di pesce; pub e piano bar accompagnano le chiacchiere del dopocena. 

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Conegliano

Conegliano è una città murata e fortificata il cui nome deriva probabilmente dal latino cuniculus. Il cuniculus è lo stretto passaggio che metteva segretamente in comunicazione ambienti strategici del castello e proprio nel Castello sul Colle Giano Conegliano ha uno dei suoi edifici più rappresentativi. 

La roccaforte di Conegliano ha origini antichissime. Già nel X secolo era presente qui una fortezza fatta costruire dai vescovi di Belluno, ma è con il XII secolo e con il passaggio della città a territorio assoggettato al Comune di Treviso che la cinta muraria che serrava il borgo si fa davvero imponente. 

Dopo la parentesi delle dominazioni di Ezzelino da Romano, degli Scaligeri e dei Carraresi, che si succedono dal XIII al XV secolo, la città passa alla Serenissima e diventa uno dei centri cardine per il presidio del territorio trevigiano. In questo periodo la cinta muraria viene rafforzata ed ampliata, per poter accogliere una città che si sta progressivamente sviluppando. 

Oggi Conegliano, che nei secoli si è ingrandita oltre i confini del suo apparato difensivo, incanta il visitatore per il suo centro storico medievale. Il Castello ospita il Museo Civico di Conegliano, che prevede nel percorso espositivo l'accesso all'antica Torre della Campana, punto che permette di godere appieno del panorama sulla città e sulla campagna circostante.  

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Valdobbiadene

Valdobbiadene, assieme a Conegliano patria d’elezione del Prosecco, è la capitale della produzione dello Spumante, centro di un’economia florida e vivace. 

La città vanta origini antiche e grazie al clima mite, all’aspetto elegante e al suo famoso Prosecco, accoglie con calore i visitatori che la visitano, i quali possono passeggiare lungo la luminosa piazza Maggiore, su cui sorge la settecentesca parrocchiale i Santa Maria dal possente colonnato neoclassico, custode di alcuni capolavori della pittura veneta. 

Numerose le possibilità di gite ed escursioni nei dintorni. In macchina o in bicicletta si può percorrere la rinomata zona del Prosecco Superiore di Cartizze, prezioso triangolo di terra delimitato dalle graziose borgate di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, raccolte ordinatamente attorno ai campanili. 

Da Valdobbiadene partono diversi sentieri naturalistici che conducono alla vicina montagna di Pianezze e ai monti Cesen e Barbaria, attraverso i pascoli per l’alpeggio punteggiati di malghe, antichi oratori e frequenti punti panoramici da cui si godono stupendi paesaggi. La scoperta di questi luoghi e’ scandita da piacevoli soste negli accoglienti “ristori”, che offrono al visitatore gustosi piatti di carne allo spiedo, ottimi formaggi di “casera” e varie altre specialità, allietate da generosi bicchieri di Prosecco. 

Descrizione tratta da www.marcadoc.com

Castelfranco Veneto

La nascita di Castelfranco Veneto come oggi la conosciamo risale alla fine del XII secolo. Il Comune di Treviso, che presidiava quella parte di territorio, stabilì di fondare un borgo fortificato che servisse ad arginare le incursioni delle città rivali Padova e Vicenza e, dopo aver edificato una cinta di possenti mura delimitata da un fossato, vi inviò un centinaio di famiglie per popolarlo. 

Castelfranco nacque così, come un villaggio all'estremità occidentale dell'area trevigiana abitato da contadini e agricoltori chiamati ad affermare l'esistenza di un Comune - quello di Treviso - per l'epoca lontano, ma che aveva garantito loro la possibilità di vivere in un borgo "franco" esente da tasse e balzelli (da qui il nome Castelfranco). 

L'originaria cinta muraria venne poi rafforzata durante la dominazione di Ezzelino da Romano, durante quella di Cangrande della Scala e durante quella dei Carraresi, per poi raggiungere la massima estensione con il governo veneziano. 

Oggi l'apparato difensivo, ancora perfettamente conservato, offre al visitatore un suggestivo Castello che incornicia un centro storico dall'articolata struttura urbana cinquecentesca. Al di fuori delle mura, la campagna è puntellata da antiche ville e affascinanti dimore storiche d'età moderna.

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Asolo

Asolo, in provincia di Treviso, può fregiarsi della Bandiera Arancione che contraddistingue i borghi più belli d'Italia. Elegantemente adagiata sui colli trevigiani, presenta una cinta muraria ben conservata che culmina nella Rocca fatta costruire da Ezzelino da Romano nel XII secolo. L'apparato difensivo della città viene rafforzato durante la dominazione dei Carraresi nel '300, ma è con il governo veneziano che Asolo raggiunge il massimo del suo splendore. 

La nobile veneziana Caterina Cornaro, regina di Cipro costretta all'abdicazione in favore della Serenissima, sceglie a fine '400 la città per stabilirvi la sua residenza. Il Castello di Asolo, fiore all'occhiello della cinta muraria, diventa la sua dimora e qui la nobildonna inizia ad ospitare artisti e letterati.  È l'epoca de "Gli Asolani" di Bembo e della pittura del Giorgione e l'apparato difensivo di Asolo, ormai città d'arte e cultura, più che confinare una roccaforte stringe e protegge uno dei maggiori centri intellettuali della terraferma veneta. 

Oggi la cinta è ancora visitabile seppur parzialmente abbattuta durante il Regno Lombardo Veneto, mentre il Castello è diventato un museo dedicato a Elenora Duse. 

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Cittadella

Quando nel 1220 Padova commissionò all'architetto Benedetto Carturo la realizzazione di un avamposto fortificato che rispondesse all'espansionismo trevigiano nella zona del Brenta, l'area su cui oggi sorge Cittadella ospitava le antiche tracce di un passato romano che il periodo altomedievale aveva parzialmente cancellato. 

Negli anni che seguirono - e per tutto il XIII secolo - si lavorò alacremente alla costruzione di una città cinta da mura possenti che potesse testimoniare la volontà di Padova di non arretrare nella zona settentrionale del suo territorio. Ne nacque, appunto, Cittadella, che venne dotata di una sua precisa autonomia governativa in virtù dell'importanza tattica del sito. 

Col 1406 e l'assoggettamento di Padova a Venezia, anche Cittadella passò sotto il dominio della Serenissima. La sua caratteristica forma tondeggiante e le sue vie interne perfettamente ortogonali passarono dall'essere un funzionale sito militare all'essere un efficiente snodo commerciale, che comunicava con l'esterno grazie alle sue 4 possenti porte, la Porta vicentina, quella Padovana, quella Bassanese e quella Trevisana. 

Col declino della Serenissima anche Cittadella, che aveva già perso terreno a favore di Castelfranco, visse un periodo di ridefinizione della propria identità.  

Oggi la città è uno dei centri storici più affascinanti del Veneto. Caratteristico è il camminamento di ronda lungo la cinta muraria che circonda la città. E' alto dai 14 ai 16 metri e permette ai visitatori di apprezzare la struttura fortificata e di ammirare la città da un punto di vista privilegiato.

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Padova

Un viaggio tra passato e presente, tra la storia millenaria, le tradizioni e l'arte: questa è Padova. Una città ricca di bellezze, come il restaurato Palazzo della Ragione e la Loggia dei Carraresi, testimonianze dell'antico splendore della Signoria dei Carraresi; la Cappella degli Scrovegni con il prezioso ciclo degli affreschi del Giotto; le sculture del Donatello o le più moderne linee del monumento di Libeskind.  

È un percorso tra la magnificenza degli antichi palazzi, nella spiritualità che si respira nelle sue Chiese - tra tutte le Basiliche di S. Antonio, di S. Giustina, Il Duomo con il suo Battistero romanico - tra il quotidiano brulicare dei mercati cittadini di Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta, tra l'imponenza di Prato della Valle e sotto i millenari portici. Padova è anche la città della scienza che si sviluppa tra le antiche mura della sede universitaria del Palazzo del Bo e lungo i viali dello primo Orto Botanico universitario d'Europa. 

Il presente di questa città, creativa e dinamica, si vive nella vivacità cittadina dei mercati, delle piazze, all'interno di raffinati ristoranti, nelle vecchie osterie, tra i tavoli dei bar storici come il Caffè Pedrocchi o nei locali alla moda dove si consuma il rito dell'aperitivo.

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Cortina D'Ampezzo

Conosciuta in tutto il mondo come la "Regina delle Dolomiti", Cortina d'Ampezzo si trova in un anfiteatro naturale baciato dai raggi del sole e circondato da splendide montagne. La conca ampezzana si estende dal Passo Falzarego al Passo Tre Croci con intorno le vette più spettacolari delle Dolomiti Orientali: il Sorapiss, l'Antelao, la Croda da Lago, le Tofane, la Croda Rossa, il Cristallo. Cime che dal 2009 sono state dichiarate dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Tutto il territorio ampezzano è tutelato dal Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo, area protetta di 11.200 ettari. 

A Cortina il divertimento e il glamour sono assicurati in tutte le stagioni dell'anno. Ad attrarre sono soprattutto il fascino del paesaggio, le numerosissime attività sportive, i comfort, l'atmosfera dei locali del centro, l'eleganza e la qualità di negozi, ristoranti e alberghi. Il tutto nello scenario incomparabile delle cime dolomitiche che le fanno da corona.  

Ma l'offerta turistica di Cortina d'Ampezzo non si ferma qui: mostre, appuntamenti letterari, incontri con personalità del cinema, della politica e del giornalismo, manifestazioni musicali e culturali fanno dell'elegante cittadina il salotto alpino delle Dolomiti. Cuore pulsante è l'ormai celeberrimo Corso Italia, una delle strade italiane più famose per lo shopping, sempre affollata da turisti attratti dalle vetrine, dai caffè e dai locali che la fiancheggiano. Turisti, ma non solo. In corso Italia è facile incontrare personaggi famosi e vip, che passeggiano tranquillamente tra la folla.

Descrizione tratta da www.veneto.eu

Verona

Passeggiando per le vie del centro storico, lungo le sponde dell'Adige, la città dell'amore mostra le sue meraviglie. Segnata da diverse epoche, Verona racconta con le sue architetture, l'avvicendarsi di varie dominazioni: dall'insediamento romano, all'età dei comuni, all'epoca della Signoria degli Scaligeri fino alle dominazioni veneziana e asburgica.  

Nella centralissima Piazza Bra si erge maestosa l'Arena, l'anfiteatro romano che ospita da decenni la prestigiosa stagione lirica estiva. Sul "liston", il largo marciapiede che segue l'andamento della piazza, si affacciano Palazzo Barbieri e della Gran Guardia mentre altri edifici nobiliari ospitano i locali solitamente frequentati da veronesi e turisti da tutto il mondo.

Poco distante la Casa di Giulietta, con il famoso balcone, accoglie migliaia di visitatori affascinati dalla storia di Romeo e Giulietta, i due amanti della famosissima tragedia di Shakespeare.
Verona è una città che si vive attraverso l'arte e le tante emozioni che sa suscitare. Passeggiando tra i palazzi, le chiese e le piazze sarà un viaggio che condurrà nella storia, mentre su tutto aleggerà  l'amore tormentato degli infelici amanti shakespeariani. 

Descrizione tratta da www.veneto.eu